Automobile si… ma non a tutti i costi!

Gli svizzeri vogliono libertà di movimento, ma chiedono anche soluzioni sostenibili e accessibili per il prossimo futuro della mobilità.
“Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo” così sosteneva lo scrittore e filosofo Voltaire e così la pensa anche il 72% degli svizzeri. Perché? Perché, l’auto è ancora una parte essenziale della vita quotidiana. Non si tratta solo di spostarsi, ma di libertà, autonomia, praticità. Tuttavia, qualcosa sta cambiando. Infatti, secondo il recente sondaggio condotto da gfs.bern, cresce il desiderio di una mobilità più sostenibile: molti intervistati guardano con interesse alla mobilità elettrica e ai trasporti pubblici potenziati, ma a una condizione chiara — niente rincari. Per quasi il 60% degli svizzeri, un aumento dei costi legato alla transizione ecologica non è accettabile.
La popolazione vuole sì un futuro più verde, ma senza sacrificare il proprio equilibrio quotidiano.
Il messaggio quindi è forte e chiaro: serve una mobilità moderna, accessibile e libera, non un lusso per pochi eletti.
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