L’acqua che giunge da monte, prima di essere immessa nella rete, viene turbinata per produrre elettricità
Il nuovo acquedotto della Valle Morobbia è realtà. Il nuovo progetto comprende: 3 nuovi serbatoi (Carena, Vellano e Madonna degli Angeli) per un accumolo totale di 2’400 mc di acqua; 7 km di condotte d’adduzione delle acque provenienti dalle sorgenti ai serbatoi; 11 km di condotte di distribuzione dai serbatoi all’utenza; 8 gruppi di sorgenti risanate e/o captate a nuovo; 5 microcentrali per la produzione d’elettricità; 1 camera di distribuzione al Palasio. A proposito di acqua: una prerogativa di emotì è quella di alimentare tutte le colonnine di ricarica ad accesso pubblico con tìacqua, energia rinnovabile proveniente dalle centrali idroelettriche ticinesi.